Cosa c’entra don Bosco con Trofarello?
I primi esercizi spirituali dei salesiani si realizzarono nel 1866 nella casa di Trofarello, la cascina detta “La Quara” situata tra via IV Novembre e Via XXV Aprile), a pochi chilometri da Torino.
In occasione del 120° anno della morte di san Giovanni Bosco, il Comune di Trofarello, con la collaborazione della Parrocchia, ha deciso di promuovere un progetto denominato “Percorsi Salesiani” un percorso storico-religioso composto da “sei tappe” che rievocheranno i principali eventi della vita del santo piemontese
Si tratta di un cammino storico-religioso, lungo il tratto principale di via Piave e lo sterrato che porta al santuario della Madonna di Celle. Con sette tappe, raffiguranti altrettanti momenti significativi della vita di don Bosco, ripercorrerà i primi passi, per le strade del paese, di quello che sarebbe poi diventato il santo sociale più familiare.
Il progetto “Percorsi Salesiani” rappresenta un segno artistico-religioso che, nelle intenzioni dei soggetti proponenti, conduce a riflessioni, nelle quali trovano spazio suggestioni estetiche ma anche stimoli a comprendere le radici della spiritualità salesiana che ha visto, a Trofarello, porre le prime radici stabili e sistematiche.
I momenti peculiari scelti sono la nascita di Don Bosco, il sogno avuto all’età di nove anni, la creazione del primo oratorio, la costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice, i primi esercizi spirituali a Trofarello, i primi missionari salesiani e la morte di Don Bosco. Nelle foto i 7 cippi: