Vangelo di Domenica 5 Luglio

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

PAROLE DEL SANTO PADRE

Si è innamorato della nostra piccolezza e per questo ci ha scelti. E Lui sceglie i piccoli: non i grandi, i piccoli. E Lui si rivela ai piccoli: ‘Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli’. Lui si rivela ai piccoli: se tu vuoi capire qualcosa del mistero di Gesù, abbassati: fatti piccolo. Riconosci di essere nulla. E non solo sceglie e si rivela ai piccoli, ma chiama i piccoli: ‘Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi: io vi darò il ristoro’. Voi che siete i più piccoli – per le sofferenze, per la stanchezza … Lui sceglie i piccoli, si rivela ai piccoli e chiama i piccoli. Ma i grandi non li chiama? Il suo cuore è aperto, ma la voce i grandi non riescono a sentirla perché sono pieni di se stessi. Per ascoltare la voce del Signore, bisogna farsi piccoli.

Omelia di don Sergio nella Messa vespertina di sabato 4 Luglio

Pino
Author: Pino

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